Chissà come mai la mia amica Previdenza Complementare (affettuosamente chiamata Fondo Pensione) non è felice in questo periodo. Durante una cena mi confida la sua frustrazione professionale.
Ecco i personaggi del dialogo:
A: Alessio - Consulente Finanziario
PC: Previdenza Complementare - conosciuta anche come Fondo Pensione
Ieri sono stato a cena con la mia cara amica Previdenza Complementare, che io chiamo affettuosamente Fondo Pensione. Quello che mi ha raccontato mi ha toccato, tanto da decidere di fare qualcosa in merito. Lo voglio condividere con te.
Trieste, ore 20.00 - in un intimo ristorante del centro (lontano da occhi ed orecchie indiscrete)
A: "Ciao PC, come stai? Come vanno le cose?"
PC: "Caro A, in effetti non sono molto serena di questi tempi. Il lavoro non va molto bene. Faccio di tutto per i miei futuri clienti, ma non mi danno retta, anzi a volte fanno proprio finta che io non esista".
A: "Secondo te come mai succede questo? Io ti conosco molto bene da anni, e so perfettamente che puoi fare moltissimo per aiutare le persone e sei bravissima nel tuo lavoro. Potresti forse fare qualcosa di più?"
PC: "Di più? Ma non credo sia umanamente possibile. Ai miei clienti offro già numerosi servizi utilissimi:
- li faccio arrivare alla pensione con una rendita dignitosa;
- negli anni li faccio risparmiare una barca di tasse;
- li faccio pagare meno imposte sui rendimenti positivi;
- metto al sicuro il loro TFR dal potenziale fallimento del loro datore di lavoro;
- offro la possibilità di fare delle anticipazioni e dei riscatti prima della pensione;
- gli permetto di decidere a chi lasciare quello che hanno versato in caso venissero a mancare prima dell'età di pensionamento;
- proteggo i loro risparmi e non permetto che vengano pignorati o sequestrati;
- per non parlare di quanti soldi e lavoro faccio risparmiare alle aziende che mi versano il TFR dei loro dipendenti.
Giuro, non capisco come mai non ho la fila fuori dal mio ufficio e il telefono intasato da persone che vogliono essere aiutate con le mie competenze".
A: "Eppure è un problema molto sentito, tutti sono preoccupati per la loro futura pensione, ma...".
PC: "Ma cosa?"
A: "Tutti si lamentano di quella che un giorno sarà la loro pensione pubblica, ne parlano ovunque e con chiunque, ma non sanno chi tu sia e cosa tu possa fare per loro in merito alla questione. Non ti conoscono.
Sono tutti abbagliati dal Sig. INPS e da tutti i suoi collaboratori, i Fondi di Categoria. Ormai sono degli influencer nel vostro campo, e le persone credono che esistano solo loro.
Li vedo ogni giorno sui social e in tv a pontificare sull'argomento. E purtroppo la percezione comune è che non si possa fare nulla per godersi la vecchiaia con una pensione decorosa".
PC: "Ma non è così!! Ci sono io. E posso fare molto, devo solo trovare la maniera per farmi conoscere di più dalle persone!".
A: "Hai perfettamente ragione. Se ti conoscessero, nessuno avrebbe un motivo razionale per dirti di no! Ne sono sicuro!".
PC: "Come posso fare?".
A: "Tu fai già tanto ed io posso esserti d'aiuto, anzi, essere d'aiuto alle persone facendoti conoscere. D'altronde uno dei compiti di un consulente finanziario è far conoscere ai propri clienti tutto quello che potrebbe farli stare finanziariamente meglio, oggi ed in futuro. E tu sei di certo in questa lista, mia cara PC.
Ho deciso!
D'ora in avanti la nostra sarà una strettissima collaborazione, io mi prendo l'impegno di introdurti ai miei clienti, spiegandogli che esiste una soluzione efficace per sistemare la loro situazione pensionistica e poi andremo ad un secondo incontro assieme.
Vedrai, tutti prenderanno in considerazione il tuo aiuto ed i tuoi servizi".
PC: "Veramente? Non so proprio come ringraziarti A".
A: "Non mi devi ringraziare. Non lo farei se non fossi estremamente convinto che quello che fai sia di grandissimo valore per le persone. Anzi appena possibile organizzeremo dei seminari, in cui presentare te e il tuo servizio.
Forza al lavoro! C'è molto da fare per farti conoscere!".
Alessio Babic - Consulente Finanziario
