Abbiamo veramente tenuto in considerazione tutti i rischi che corriamo concentrando tutti i nostri investimenti nel mattone?
Trieste, 07/06/2023
Alluvioni, terremoti…che disastro!
Cosa possiamo fare?
Quando succedono tragedie come quelle dell’Emilia Romagna, è naturale avere un’ondata emotiva di affetto e compassione per chi sta vivendo questa situazione disastrosa.
Ci sarebbero tanti modi per aiutare queste persone, dalle donazioni, ai volontari che con grande coraggio e forza di volontà accorrono numerosi da tutta Italia.
Mi viene naturale, per deformazione professionale, fare alcuni ragionamenti che avrebbero potuto rendere meno amara la batosta subita, almeno a livello finanziario/patrimoniale.
Premettiamo che in Italia è ancora fortissima l’abitudine all’investimento nel mattone.
Con conseguenti rischi, derivanti dalla detenzione di patrimonio immobiliare, concentrati in buona parte delle famiglie italiane.
Per capirci viviamo in un Paese ad elevato rischio sismico ed alluvionale e la gran parte dei patrimoni italiani è concentrata in immobili.
Nei casi di calamità naturali come terremoti ed alluvioni è evidente che la parte del nostro patrimonio più soggetta a rischi è proprio quella immobiliare.
Come proteggersi?
- Assicurarci
Prevedere delle polizze assicurative per i nostri immobili che comprendano i rischi per calamità naturali.
Purtroppo non esitono molte soluzioni che coprano questo tipo di rischi, come terremoti o alluvioni, essendo un impegno potenzialmente molto gravoso per la compagnie assicurative, in caso il rischio si concretizzi e di conseguenza quelle che ci sono sono piuttosto onerose.
Onerosità amplificata da una domanda ridotta di questo tipo di coperture assicurative (a fronte del 70% di famiglie italiane con immobili di proprietà solo il 2% è coperto per danni derivanti da calamità naturali - Fonte ivass).
In aiuto è arrivata la legge di Bilancio 2018 che prevede detrazioni del 19% per chi decide di coprirsi da questo tipo di rischi.
Ma sembra non basti.
- Diversificare di più gli investimenti
È quasi ovvio dire che se i soldi sono investiti in prodotti finanziari o assicurativi in caso di calamità naturale i rischi al patrimonio sono inesistenti.
Qui il problema è avere al proprio fianco un consulente finanziario serio, competente e che ci conosca a fondo per poterci consigliare al meglio.
Cosa scegliere? Non è una scelta ovvia.
Nulla è privo di rischi, nella finanza e nella vita, ma avere la percezione che investire tutti i propri averi in immobili sia la soluzione migliore, più sicura, priva di rischi è pura negazione della realtà.
Realtà che volenti o nolenti sta cambiando, e sta amplificando sempre più i rischi naturali per i nostri immobili, a maggior ragione per edifici che non rispondono ai nuovi standard edilizi e di sicurezza.
L’unica soluzione è ampliare i nostri punti di vista e prendere in considerazione il fatto che diversificando i rischi non si sbaglia mai.
In Italia toglierci il mattone dalla testa come chiodo fisso non sarà facile, ma davanti all’evidenza dei fatti io qualche pensiero in merito lo farei.
Alessio Babic - Consulente Finanziario