Sai perché quando fai il pane in casa non ti viene come quello del tuo panettiere? Te lo spiego io che sono un consulente finanziario.
Trieste, 29/06/2023
Come ti spiego la consulenza finanziaria? Semplice.
Sai come si fa il pane? In linea di massima direi di sì.
Probabilmente durante la pandemia ti sei cimentato anche tu in questa preparazione.
Di base lo sai fare, ma ti è venuto proprio come lo volevi? Come quello che prendi dal tuo panettiere preferito?
Gli ingredienti sono semplici e pochi: farina, acqua, agente lievitante e sale (se vuoi anche un po' di olio d’oliva).
Ecco i 9 semplici passi da seguire per fare il pane in casa:
- 1. Prendi la farina e pesala
Facile vero? Invece no…
Esistono tantissimi tipi di farina e in base al tempo che hai a disposizione, alla quantità di lievito che aggiungerai e in sostanza, in base al risultato che vuoi ottenere devi saper scegliere quella giusta.
- 2. Prepara l’acqua
Quanta acqua? Mica facile…Troppo poca e l’impasto sarà troppo duro e non lavorabile, toppa e l’impasto sarà troppo molle e non lavorabile.
Più acqua metti più dovrai rispettare i tempi di riposo dell’impasto e dovrai essere abile nella tecnica di lavorazione, ma al contempo potrai ottenere un pane più fragrante, leggero e morbido.
Cose che con poca acqua saranno difficili da raggiungere.
- 3. Aggiungi il lievito
Di agenti lievitanti ce ne sono diversi. Diciamo che per semplicità userai il classico panettino di lievito di birra.
Io uso il lievito madre essiccato, ma non complichiamoci la vita.
Sciogli la quantità di lievito adeguata nell’acqua a temperatura ambiente (in estate meglio se fredda). La quantità di lievito dipende dal tipo di farina scelta e dal tempo che abbiamo a disposizione. Quindi dovrai conoscere la cosiddetta forza della farina e calcolare quando vorrai che il tuo pane sia pronto.
Più lievito metterai, meno tempo ci vorrà per la lievitazione, ma più il gusto e la digeribilità ne risentiranno e non ci sarà il tempo per alcune reazioni chimiche importanti per ottenere un ottimo pane.
Cominci a pensare che non sia così facile? Ma no dai, basta attenzione e pratica.
- 4. Inizia ad impastare
Se non sai come fare affidati ad un’impastatrice professionale. Costa, ma fa il lavoro al posto tuo.
Altrimenti puoi farlo a mano. Devi usare la tecnica giusta. Mescolare all’inizio, poi impastare cercando di inglobare dell’aria nel composto.
Ora i lieviti cominciano a reagire al calore generato dalla lavorazione.
- 5. Aggiungi il sale
Aggiungilo ora poiché prima avrebbe disturbato l’attivazione dei lieviti.
Quanto?
La giusta quantità.
- 6. Finisci di impastare
A seconda delle scelte che hai fatto nei 4 punti precedenti, dovrai impastare un numero variabile di minuti, fare diverse pause per far riposare l'impasto, aggiungere eventualmente olio d'oliva e creare infine un composto omogeneo, liscio, non appiccicoso.
Sei soddisfatto del risultato?
Solo con l'esperienza riuscirai a capire al volo se il tuo lavoro è sulla strada giusta o meno e potrai quindi aggiustarlo in caso di bisogno.
- 7. Riposo/lievitazione
Lascia riposare a temperatura ambiente un'ora o due.
Ora a seconda del tipo di farina usata e della quantità di lievito potrai far concludere la lievitazione a temperatura ambiente, per al massimo altre 6 ore oppure mettere l'impasto nel frigo dove potrà riposare fino a 72 ore.
Ti sembra troppo?
Se hai fatto bene tutti i primi passaggi e vorrai ottenere un pane croccante, leggero, gustoso e che non ti rimanga sullo stomaco, questa è la via.
Le temperature basse rallenteranno la fermentazione dei lieviti, facendola durare di più e favorendo alcune reazioni chimiche che miglioreranno il risultato finale.
Io ti consiglio almeno 24 ore, ma se hai problemi nel digerire i panificati ti invito a raggiungere le 72 ore.
- 8. Cottura
Se hai messo l'impasto in frigorifero tiralo fuori per tempo e riportalo a temperatura ambiente.
Ora devi impostare il forno.
Hai un forno professionale? Ne dubito.
Allora dovrai adottare un bel numero di accorgimenti per cuocere in maniera ottimale la tua pagnotta.
Il pane per cuocere bene ha bisogno di tempo, temperatura e umidità ben precise. Quindi ti conviene usare una casseruola e tenerlo coperto, variare la temperatura nel corso della cottura per non farlo bruciare o lasciare l'interno crudo e posizionarlo all'interno del forno all'altezza giusta per ottenere una crosta uniforme e colorata.
Dipende dal tuo forno. Devi conoscerlo bene e sapere quali funzioni hai a disposizione. E poi provare varie volte fino a trovare le impostazioni adeguate.
- 9. Sforna
Se sarai sicuro di aver raggiunto il perfetto grado di cottura, potrai sfornarlo, e dovrai lasciarlo riposare almeno un'oretta su una grata che permetta all'aria di circolare sopra e sotto, quindi alla crosta di diventare fragrante e all'umidità in eccesso di evaporare.
Senza considerare tecniche più complesse con la biga, il poolish, o l'autolisi che tramite la prefermentazione degli ingredienti permettono di avere risultati ancora più soddisfacenti.
Ecco in 9 "semplici" passi come ottenere un ottimo pane fatto in casa.
Semplici se si conoscono e si ha molta pratica. Altrimenti non lo sono per nulla.
Non ti aspettavi tutti questi aspetti da considerare vero?
Sembra facile, ma per fare bene le cose bisogna conoscerle a fondo, che si parli di pane, di coltivare l'orto oppure di pianificare il proprio futuro finanziario.
Chiaro il concetto?
Per apprendere queste capacità e nozioni, che un panettiere saprebbe spiegare e fare molto meglio di me, ci ho messo anni, molti tentativi e studi condotti nel mio tempo libero.
Il mio lavoro è fare il consulente finanziario, come il tuo è saper fare bene quello di cui ti occupi.
Potremmo tutti fare il pane in casa senza alcuna esperienza e conoscenza in merito, ma non saremmo mai in grado di tenere in considerazione tutte queste variabili e non avremmo a disposizione strumenti professionali che ci aiutino a raggiungere un miglior risultato.
La consulenza finanziaria è la stessa cosa.
Bisogna fare delle scelte preliminari, stimare il tempo che abbiamo a disposizione per raggiungere il risultato prefissato, utilizzare "ingredienti" di qualità e lasciargli il tempo giusto di trasformarsi e assolvere la loro funzione, utilizzandoli in un ordine di priorità ben preciso.
Bisogna rispettare le tempistiche di "riposo" per non vanificare il lavoro fatto in precedenza e bisogna sapere come impostare i piani a seconda del denaro che abbiamo a disposizione e degli strumenti finanziari e assicurativi che possiamo utilizzare.
Senza dimenticarci che il consulente finanziario deve conoscerci bene per poter aggiustare la nostra pianificazione in caso si presenti qualsiasi evento straordinario sia sui mercati finanziari che, soprattutto, nelle nostre vite.
Quindi hai due scelte:
- Studiare, dedicare tempo ed energie per sapere fare da solo il pane o la tua panificazione finanziaria, e quindi di fatto diventare tu stesso l'esperto in materia;
- Affidarti a chi lo fa di professione, ed andare a prendere ogni giorno pane fresco presso la tua panetteria preferita o contattare il tuo consulente finanziario di fiducia per ogni dubbio o bisogno inerente la pianificazione finanziaria per la tua famiglia o azienda.
La terza opzione sarà sempre avere dei risultati mediocri, non soddisfacenti e che in alcuni casi potrebbero farci molto male. Come il pane fatto male potrebbe farci sentire male, così una pianificazione finanziaria fatta male potrebbe causarci ingenti danni in termini di soldi e di serenità emotiva.
Ci sono passaggi obbligati da seguire, tecniche precise da utilizzare e strategie diverse a seconda degli strumenti che abbiamo a disposizione.
Molte variabili da tenere in considerazione e soluzioni diverse a problemi comuni.
Da soli non possiamo farcela, abbiamo bisogno d'aiuto per ottenere il meglio dagli sforzi che sosteniamo.
Oggi ho parlato di pane perché è una mia passione e conosco questo argomento piuttosto bene, ovviamente non bene come gli aspetti della mia professione, ma puoi applicare questo ragionamento a qualsiasi aspetto della tua vita, ordinario o meno, in cui ricorri all'ausilio di un professionista perché riconosci di non essere in grado di giungere da solo agli stessi risultati di chi lo fa come lavoro.
Pensaci bene e se vuoi scrivimi la tua opinione.
Alessio Babic - Consulente Finanziario
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